San
Giuseppe Jato
(provincia
di Palermo)
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storia
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Fu fondato su un feudo acquistato nel 1779 da Giuseppe Beccadelli di Bologna e Gravina, che ottenne la licentia populandi da Ferdinando IV. Il paese sorge ai piedi del monte Jato la cui storia ha origini antichissime, infatti secondo la tradizione sembra che il nucleo originario era formato da profughi troiani fuggiti a causa della distruzione della loro città per mano dei greci. La città venne ellenizzata ed ebbe un periodo di massimo splendore, come dimostrano i ritrovamenti fatti in epoca recente che sono: il teatro, l'agorà e il tempio di Afrodite. Passata ai romani fu abbandonata dopo il sesto secolo. Durante il periodo arabo vi fu un insediamento, ma nel 1246 Federico II di svevia distrusse la cittadina. |