La prima colonia agricola si sviluppò nel feudo della "palumba" dall'anno 1639 per volontà degli Anzalone principi di Roccapalumba. Il borgo si sviluppò lentamente per tutto il secolo XVII intorno alla masseria del principe e alla chiesa madre. Don Francesco Moncada, principe di Larderia, acquistò nel 1714 il feudo e le case ed il paese, edificato senza licentia populandi, è riconosciuto come centro abitato nel XVIII secolo. Durante il governo dei principi di Larderia, che si protrae per più di un secolo, il centro conosce un grande sviluppo. Tra i monumenti di Roccapalumba va ricordata la chiesa madre in stile barocco-siciliano che venne costruita nei primi del seicento, mentre di stile ottocentesco è la chiesa di Maria SS del Rosario.