Si trova a due chilometri da Petralia Soprana, mentre in origine i due paesi erano uniti. La distinzione tra le due petralie si trova nei documenti del secolo XIV. Fu dominata dai Ventimiglia fino al secolo XV e successivamente appartenne ai Cardona, agli Aragona, ai moncada ed in fine agli Alvarez de Toledo. Nel 1812, con la riforma amministrativa, il comune ebbe assegnato un vasto e ricco territorio comunale. Tra i monumenti più importanti vi è la chiesa madre che risale al XVII secolo con il prospetto che conserva un portale tardo-gotico, all'interno si trova una statua di Gesù Bambino di Antonello Gaggini.