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Corleone ebbe grande importanza durante l'occupazione musulmana, tracce di questo periodo rimangono nei ruderi della torre chiamata "Saracena". Esso fu conquistato intorno al 1080 dai normanni, e nel 1095 fu concessa dal conte Ruggero alla diocesi di Palermo. Nella prima metà del secolo XII i musulmani cercarono di opporsi all'imperatore Federico II ma questi distrusse le città di Giato ed Entella e ripopolò Corleone con una colonia di lombardi che era guidata da Ottone di Camerana nel 1237. Nel secolo XIV esisteva già la cinta muraria che collegava il castello soprano al castello sottano, all'interno dell'aria muraria, durante i secoli XIV e XV si cominciò a formare l'abitato tramite i nuclei più antichi che abitavano vicino le due fortezze. Nei secoli XIV e XV il centro abitato va oltre la cinta muraria che ormai ha perduto l'iniziale funzione difensiva.

	Corleone (provincia di Palermo)
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Corleone ebbe grande importanza durante l'occupazione musulmana, tracce di questo periodo rimangono nei ruderi della torre chiamata "Saracena". Esso fu conquistato intorno al 1080 dai normanni, e nel 1095 fu concessa dal conte Ruggero alla diocesi di Palermo. Nella prima metà del secolo XII i musulmani cercarono di opporsi all'imperatore Federico II ma questi distrusse le città di Giato ed Entella e ripopolò Corleone con una colonia di lombardi che era guidata da Ottone di Camerana nel 1237. Nel secolo XIV esisteva già la cinta muraria che collegava il castello soprano al castello sottano, all'interno dell'aria muraria, durante i secoli XIV e XV si cominciò a formare l'abitato tramite i nuclei più antichi che abitavano vicino le due fortezze. Nei secoli XIV e XV il centro abitato va oltre la cinta muraria che ormai ha perduto l'iniziale funzione difensiva.