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Il paese fu di proprietà della famiglia Ventimiglia di Collesano fino al 1453, in seguito per circa due secoli il territorio comunale pervenne alla famiglia Bardi, quindi fu acquistato dalla nobile famiglia di origine spagnola dei Santo Stefano e Cerda. Giuseppe Santo Stefano e Cerda nel 1663 ottenne il permesso di popolare il feudo e diventò primo marchese di Cerda. Questo centro si sviluppò poichè si trovava all'incrocio della via Reggia che collegava Palermo a Messina per le montagne. La chiesa madre fu edificata fra i secoli XVI e XVII nella centrale piazza Lamantia, mentre nella vicina via Roma si trova il palazzo baronale, una delle più antiche costruzioni del paese.

	Cerda (provincia di Palermo)
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Il paese fu di proprietà della famiglia Ventimiglia di Collesano fino al 1453, in seguito per circa due secoli il territorio comunale pervenne alla famiglia Bardi, quindi fu acquistato dalla nobile famiglia di origine spagnola dei Santo Stefano e Cerda. Giuseppe Santo Stefano e Cerda nel 1663 ottenne il permesso di popolare il feudo e diventò primo marchese di Cerda. Questo centro si sviluppò poichè si trovava all'incrocio della via Reggia che collegava Palermo a Messina per le montagne. La chiesa madre fu edificata fra i secoli XVI e XVII nella centrale piazza Lamantia, mentre nella vicina via Roma si trova il palazzo baronale, una delle più antiche costruzioni del paese.