Raffadali
(provincia
di Agrigento)
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storia
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Il centro sorge tra i fiumi Delle Canne e Akragas , in una posizione che favorisce l ' attivita' agricola con una produzione di pistacchio , fave e carrubbe . Nato in periodo arabo con il nome Rahl-Fadil , come feudo e' di proprieta' di Girolamo Montaperto , ma l ' odierno centro abitato e' opera di Pietro Montaperto . Caratteristiche sono le vie del centro anguste e tortuose che richiamano l ' oriente e le atmosfere misteriose e ricche di fascino . Di pregevole fattura la chiesa Madre della Madonna degli Infermi realizzata nel corso del cinquecento in cui si puo' ammirare un sarcofago che rappresenta il ratto di Proserpina risalente al periodo romano . |